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Sulla Deco e per la Deco... da Veronelli in poi
"Per restituire ai cittadini, agli abitanti dei comuni il loro patrimonio, il frutto della fatica di tanti anni, io vorrei che i sindaci si facessero attivi per un "certificato di origine" di ciascuno dei prodotti che nasce e che è confezionato nella loro terra".
(Luigi Veronelli).
"Riprendiamo a vivere, senza violenza alcuna, con la sola accettazione di concetti elementari e proprio per ciò indiscutibili. L'uomo ha solo dalla terra ciascuna delle reali possibilità. Averne rispetto chiederle di darci l'acqua e il pane, l'olio d'oliva e il vino, quant'altro è necessario per una vita serena, è l'unica via".
(Luigi Veronelli)
"Come io ammiro Picasso perchè lo riconosco, così posso apprezzare un vino o qualsiasi altra cosa che viene dalla terra, se la riconosco. Trovo che questo sia un recupero di civiltà, di intelligenza e di libertà estremamente importante.
(Luigi Veronelli)
"Il bene identificato da una Deco, è un bene di un ben limitato territorio che nessuno potà imitare; frutto della terra, frutto della tradizione, di una particolare abilità manuale, non importa: è un bene definito nel senso etimologico del termine, cioè con dei confini. Ciò che è dentro "è", ciò che è fuori dai confini della Deco "non è".
(Nichi Stefi - 2006)
"I prodotti Deco sono un esempio di biodiversità agroalimentare da tutelare oltre ad essere strumento di cooperazione e viatico di salvaguardia della memoria e dell'identità paesaggistico-culturale di un territorio".
(Rosario Previtera - 2007)
"La Denominazione Comunale di Origine è un percorso di sviluppo integrato e di marketing territoriale che consente la fuoriuscita dall'anonimato di produzioni tradizionali con un forte legame con il territorio ed è un sistema efficace che stimola e consolida la collaborazione tra soggetto istituzionale e soggetti privati".
(Rosario Previtera - 2008)
"Immaginare di ritrovare il tempo perduto, legato al passato, attualizzato al presente e proteso verso il futuro. Non è impossibile: Luigi Veronelli vi è riuscito proprio con le sue Deco. Un atto d'amore per la terra e le sue tradizioni che non può essere lasciato inascoltato, soprattuttoo alla luce delle ripercussioni globali legate a "velocità-insicurezza-rischio. E' per questo che occorre rispondere con un "Si, io ci credo", e iniziare così un percorso che ci vede protagonisti in un mondo che cambia; ambasciatori, come direbbe Veronelli, di una nuova idea di economia e relazioni fra gli individui ed il prioprio territorio".
(Adriana Poli Bortone - Vicepresidente ANCI - 2008)
"Le De.Co. sono una intuizione (una delle tante) di Veronelli, mai però intese come sua "proprietà", tantomeno esclusiva. Lui stesso si è sempre augurato di incontrare operatori, amministratori, comunicatori che, come lui, si adoperassero sia per difendere e valorizzare i prodotti - millanta che tutta la notte canta - della nostra patria sia per sostenere e non far morire quella civiltà contadina al cui interno e intorno a cui è nato il sogno di un'Italia gastronomica vincente nel mondo".
(Gian Arturo Rota - 2008)
"Le Denominazioni Comunali rappresentano un "prodotto" specifico con determinati caratteri, che lo differenziano da altri prodotti gastronomici e artigianali legati ad una dimensione territoriale. I caratteri distintivi possono essere individuati principalmente nella collocazione geografica, che è circoscritta unicamente nell'area comunale.
Essa costituisce la discriminante di base affinchè un prodotto possa essere riconosciuto, attestato e certificato come una De.C.o. Ciò significa riconoscerne la sua "unicità".
(Roberto De Donno - 2008).
"Moltissime sono ormai in Italia le attestazioni Deco. Pochissime però sono quelle reali e da gustare.
Tra queste, quelle calabresi: un vero esempio di marketing territoriale".
(Roberto De Donno - 2009).
"Il 2010 sarà un anno particolare: è stato infatti
proclamato "Anno della Biodiversità" dall'ONU,
con l'obiettivo di arrestare la perdita di biodiversità
biologica proprio come vuole chi
garantisce la sopravvivenza dei prodotti del territorio
con le Denominazioni Comunali".
(Vladimiro Riva - 2010)
"La Deco è autenticità; un mondo tutto a colori, frutto dell'essenza più profonda della Terra,
in grado di creare un rapporto osmotico tra identità dei luoghi e Comunità,
tra memoria storica e tradizione, tra operosi gesti e percezione dei sensi, tra cibo e cultura,
con la straordinaria capacità di generare ogni giorno linfa nuova e vitale per il recupero,
la valorizzazione e lo sviluppo endogeno e sostenibile del territorio".
(Roberta De Lorenzis - 2011)